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Glossario
Questa sezione fornisce una spiegazione della terminologia impiegata nell'ambito dell'aerostatica e che si trova anche in questo sito.
Il Glossario comprende parole ed espressioni relativi ai componenti degli aerostati, alla strumentazione di bordo, ai regolamenti di gara, meteorologia, cartografia, navigazione, radiocomunicazioni e i termini aeronautici che trovano impiego anche in aerostatica.
Le parole riportate nell'elenco sono in italiano o in inglese secondo l'uso prevalente che se ne fa nel nostro Paese. I termini comunemente usati in inglese o per i quali non esiste una traduzione italiana sono lasciati in originale fornendo comunque una traduzione che ne faciliti la comprensione.
A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z A Aeroclub Associazioni senza fine di lucro per l'esercizio delle attività sportive aeronautiche. Generalmente forniscono agli associati strumenti e servizi per l'addestramento e la pratica del volo e la gestione degli aeromobili di proprietà dei soci o dello stesso aeroclub. Organizzano raduni, competizioni e attività per la diffusione della cultura a dell'attività aeronautica. In Italia fanno tutti capo all'Aero Club d'Italia (AeCI, vedi). AeCI Aero Club d'Italia. E' l'organismo che disciplina, controlla e promuove la pratica sportiva aeronautica in tutte le sue forme nel nostro Paese. Riunisce in forma federata tutte le associazioni e gli enti che praticano il volo sportivo, fa parte del Comitato olimpico nazionale italiano e rappresenta il nostro Paese presso la FAI (Federazione aeronautica internazionale, vedi). Aerostatica Parte della meccanica dei fluidi che studia le leggi dell'equilibrio dell'aria e dei corpi che vi si trovano immersi. Scienza e tecnica che si occupa del volo e della realizzazione dei mezzi più leggeri dell'aria. La teoria della sostentazione statica e quindi del volo con un mezzo più leggero dell'aria determina la forza applicata su di un corpo immerso in essa in conseguenza della pressione del fluido esterno e di quella del fluido interno all'involucro e la forza ascensionale risultante. Per estensione con il termine di aerostatica si indica anche l'attività di volo con mezzi più leggeri dell'aria. Aerostato Aeromobile il cui sostentamento è determinato dalla spinta statica dall'aria espressa dal pincipio di Archimede. Esso tende a salire nell'atmosfera in quanto più leggero dell'aria che lo circonda. AGIA Associazione Giudici Italiani di Aerostatica. Organismo che riuniva, organizzava e rappresentava giudici, observer e commissari di gara per l'aerostatica in Italia. Non è attualmente in attività. AGL (Above ground level) Numero che indica la quota di volo di un aeromobile rispetto al terreno. E' espressa in metri (m) o in piedi (feet, ft). Alfabeto fonetico L'alfabeto fonetico radiotelegrafico venne sviluppato negli anni Cinquanta del XX secolo dall'Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile (ICAO) in modo da essere comprensibile e pronunciabile per tutti i piloti e gli operatori dell'aviazione civile. Il suo utilizzo è prescritto dagli standard fraseologici aeronautici internazionali. Lettere: A = Alfa B = Bravo C = Charlie D = Delta E = Echo F = Foxtrot G = Golf H = Hotel I = India J = Juliett K = Kilo L = Lima M = Mike N = November O = Oscar P = Papa Q = Quebec R = Romeo S = Sierra T = Tango U = Uniform V = Victor W = Whiskey X = X-ray Y = Yankee Z = Zulu Numeri: 1 One / Unaone 2 Two / Bissotwo 3 Three / Terrathree 4 Four-er / Kartefour 5 Five / Pantafive 6 Six / Soxisix 7 Seven / Setteseven 8 Eight / Oktoeight 9 Nine-r / Novenine 0 Zero / Nadazero Nelle comunicazioni internazionali i numeri vengono comunemente pronunciati in lingua inglese. Altezza La distanza verticale tra un punto, un livello o un oggetto e un dato di riferimento: per esempio tra un aeromobile in volo e il suolo. Altimetro Strumento di misura che indica l'altitudine espressa in metri e/o in piedi. Altitudine E' la distanza verticale di un punto, un livello o un oggetto dal livello del mare. L'altitudine, detta anche altezza assoluta, è una delle tre coordinate geografiche terrestri insieme a latitudine e longitudine. Anello di carico Anello metallico posto alla sommità di una mongolfiera verso cui convergono e sono fissati i nastri di carico (vedi) verticali dell'involucro. Anemometro Strumento di misura che indica la velocià o la pressione del vento. Anemoscopio Strumento di misura che indica la direzione di provenienza del vento. Può essere collegato con l'anemometro. Area di gara (Contest area) E' l'area entro la quale si svolge una competizione aerostatica. E' definita dalla direzione di gara e delimitata da coordinate geografiche e/o da ostacoli naturali (fiumi, boschi, colline) o artificali (ferrovie, autostrade). All'interno di essa possono essere delimitate zone cosiddette "fuori area" (Out of bound, vedi). Atterraggio Fase finale del volo in cui un aeromobile prende contatto con il suolo. Axmer Acronimo che indica il regolamento ufficiale per le competizioni con mongolfiere della Federazione Aeronautica Internazionale dove le lettere "Ax" indicano i palloni ad aria calda secondo la classificazione degli aerostati (vedi) ufficiale della FAI, mentre le lettere "Mer" stanno per Model event rules. Torna su B Barometro Strumento di misura che indica il valore della pressione atmosferica. Bombole In una mongolfiera sono i contenitori del propano che alimentano il bruciatore (vedi) mediante appositi raccordi. Si distinguono in "master", che alimentano anche la fiamma pilota (vedi) del bruciatore, e "standard". Sono costruite in acciaio o in alluminio. Devono essere sottoposte a controlli periodici sia da parte del fabbricante, sia da parte delle autorità aeronautiche. Più correttamente "serbatoi aeronautici". Brevetto (di volo) Vedi Licenza. Briefing In un raduno è la riunione presieduta dal direttore dei voli nella quale vengono fornite ai piloti tutte le informazioni relative al volo, alle condizioni meteo e alla sicurezza e altre comunicazioni organizzative e logistiche. Il "briefing generale" (general briefing) si svolge all'apertura della manifestazione mentre ulteriori briefing si tengono prima di ogni volo (in una competizione sono detti "b. di gara" o task briefing). Briefing supplementari possono essere convocati dal direttore dei voli sul campo di decollo in caso di modifiche a quanto comunicato in precedenza. Bruciatore Dispositivo che in una mongolfiera brucia il propano contenuto nei serbatoi (bombole) producendo la fiamma che riscaldando l'aria contenuta nel pallone consente di sviluppare la spinta aerostatica necessaria per volare. E' posto all'imboccatura dell'involucro e vincolato ad un giunto cardanico. Può essere singolo, nelle mongolfiere più piccole, doppio, in quelle di medie dimensioni, triplo o più nelle grandi mongolfiere utilizzate per i voli turistici con molti passeggeri a bordo. Bruciatore "da vacca" (whisper) Dispositivo che permette la combustione del propano senza vaporizzazione producendo una fiamma lunga e meno potente di quella normale ma anche meno rumorosa. Si usa nei voli a bassa quota quando ci si trova in prossimità di animali che potrebbero essere spaventati dal rombo del bruciatore (da qui la definizione gergale). Essendo la fiamma anche molto luminosa viene usato anche per il night glow (vedi). Bussola Strumento di orientamento e navigazione che individua i punti cardinali sulla superficie terrestre e nell'atmosfera per mezzo di un ago magnetizzato che si allinea alle linee di forza del campo magnetico terrestre indicando la direttrice nord-sud (entro i limiti di errore provocati dalla declinazione magnetica). Torna su C Campionato Manifestazione sportiva che si tiene periodicamente in cui i piloti, in successivi voli, si misurano in una serie di prove a punti secondo un apposito regolamento per determinare il vincitore. Le manifestazioni ufficiali (campionati nazionali, europei e mondiali) devono applicare il regolamento ufficiale della FAI (vedi) che viene periodicamente rivisto e aggiornato da un'apposita commissione. Cesta Navicella appesa alla mongolfiera o al pallone a gas dove trovano posto il pilota e i passeggeri. E' solitamente costruita in vimini intrecciato attorno ad una struttura portante metallica. Il termine viene usato indipendentemente dal materiale di costruzione (esistono anche navicelle pneumatiche gonfiabili o in tubi e tela). Nei paesi anglosassoni è anche detta "gondola". Chief debriefer Ufficiale di gara che, in una competizione aerostatica, coordina e dirige il lavoro di debriefing (vedi) condotto dai debriefer (vedi). CET (Central european time) Indica il fuso orario dell'Europa centrale fissato un'ora avanti rispetto al tempo UTC (vedi) corrispondente al meridiano di Greenwich avente latitudine 0°. E' detto anche Middle european time. Chief measurer Ufficiale di gara che, in una competizione aerostatica, dirige un squadra di misurazione (measuring team, vedi). Chief observer Ufficiale di gara che, in una competizione aerostatica, coordina e dirige il lavoro degli observer (vedi). Chief scorer Ufficiale di gara che, in una competizione aerostatica, coordina e dirige il lavoro degli scorer (vedi). CIA (Commission Internationale d'Aérostation) E' la commissione sportiva della Fédération Aéronautique Internationale (FAI, vedi) che coordina e disciplina a livello internazionale l'attività aerostatica sportiva. Per i relativi siti Internet vedi in questo sito la pagina dei link. Classificazione degli aerostati Secondo la classificazione stabilita dalla Federazione Aeronautica Internazionale gli aerostati sono aeromobili di Classe A ovvero "aeromobili più leggeri dell'aria". Detta classe è a sua volta suddivisa in quattro sotto-classi: AA (palloni a gas), AX (palloni ad aria calda), AM (palloni tipo Rozier), AS (palloni a gas con involucro pressurizzato per uso scientifico). Queste sotto-classi sono organizzate a loro volta in 15 categorie secondo il volume dell'involucro. Cloudhopper (o anche Skyhopper) Mongolfiera mono o biposto in cui il pilota (e l'eventuale passeggero), anziché prendere posto dentro la cesta, è legato ad un seggiolino a cui sono fissate una o più bombole del propano per l'alimentazione del bruciatore. Il nome inizialmente coniato per il progetto sviluppato da Per Lindstrand per la Colt Balloons è passato a indicare questo tipo di mongolfiera in genere. "Skyhopper" è la denominazione adottata dalla Cameron Balloons per i suoi modelli. Codice di immatricolazione degli aeromobili Vedi Marche di nazionalità Collisione Urto tra due aerostati durante il volo o nelle fasi di decollo e atterraggio. Essendo una situazione potenzialmente pericolosa il pilota è tenuto a evitare ogni contatto tra il proprio pallone e quelli altrui in base alle norme della navigazione aerea (e al regolamento di gara nelle competizioni). La collisione tra due palloni durante una competizione può essere sanzionata in base al tipo di contatto, al comportamento dei piloti coinvolti e all'entità dei danni eventualmente prodotti. Commissione Centrale Sportiva Aeronautica Massimo organo sportivo dell'Aero Club d'Italia. Propone agli organi direttivi dell'AeCI il calendario sportivo nazionale e il regolamento sportivo nazionale, adotta i regolamenti tecnici delle varie discipline agonistico-sportive, definisce lo svolgimento dell'attività agonistica sportiva, anche su parere delle sottocommissioni tecniche di specialità interessate, e stabilisce la composizione delle squadre e delle rappresentative che partecipano a campionati o manifestazioni internazionali. Propone l'assegnazione di contributi in favore degli aeroclub federati per l'attività sportiva agonistica e si occupa dell'organizzazione di corsi per i giudici e i commissari di gara. Può proporre l'istituzione di nuove specialità aeronautiche o modificare quelle esistenti. Common launch area (CLA, area di decollo comune) Nei raduni e nelle competizioni è l'area dalla quale avvengono i decolli dei palloni quando venga stabilito che essi debbano decollare dal medesimo punto. Possono essere stabilite più CLA la cui scelta dipende di volta in volta dal direttore di gara in base alle condizioni meteo, alla direzione del vento e ad altri fattori. Common launch point (CLP, punto di decollo comune) Punto stabilito all'interno o nei pressi del'area di decollo comune, indicato fisicamente sul terreno, dal quale si misurano distanze ed angoli indipendentemente dalla reale posizione dei palloni al suolo. Contest area Vedi Area di gara. Contest landing (atterraggio di competizione) Atterraggio che il pilota decide di compiere, invece di lanciare il marker (vedi) su un determinato bersaglio, quando per esempio sta per scadere lo scoring period (vedi) e corre il rischio di lanciare il marker fuori tempo massimo. Deve essere dichiarato prima dell'effettuazione all'observer (vedi) o, in assenza, ad un altro commissario di gara. Per il calcolo della distanza si considera il punto di arresto finale della cesta che deve essere comunque a non meno di 200m dal bersaglio. Dato che il pallone non deve toccare terra tra il decollo e l'atterraggio, il contest landing pone fine al volo anche se non tutti i marker sono stati lanciati. Corda bianca (o corda di manovra) Fune fissata all'anello di carico (vedi) posto sulla sommità di una mongolfiera e lunga fino a terra che serve per controllare l'involucro durante il gonfiaggio e lo sgonfiaggio. Corda rossa Fune che manovra la valvola a paracadute (vedi) posta sulla sommità dell'involcucro di una mongolfiera. Corda di emergenza Fune o nastro robusto posto all'interno della cesta di una mongolfiera a disposizione del pilota e dell'equipaggio per vari impieghi come trainare il pallone dopo l'atterraggio verso un terreno più agevole per lo sgonfiaggio o per assicurare il pallone al terreno in caso di forte vento in attesa dell'arrivo del recupero. Corda di sicurezza Fune robusta che prima del decollo trattiene una mongolfiera al terreno (generalmente fissata ad un veicolo). In una competizione deve essere obbligatoriamente collegata dal lato della mongolfiera ad un dispositivo di sgancio rapido (vedi). Coordinate Sono valori che servono ad individuare la posizione di un punto sulla superficie terrestre: in una carta essi esprimono la latitudine e la longitudine. Le coordinate sono riferite ad un opportuno sistema geodetico di riferimento (Datum). Esistono vari sistemi tra loro equivalenti. Nelle gare di mongolfiere le coordinate di un punto per comodità sono indicate riportando solo le 4 cifre significative di latitudine e longitudine (p. es. 3256-1239). Esse inviduano sulla carta di gara goal, target, punti di decollo e atterraggio, posizioni dei marker, zone interdette al volo, ecc. Torna su D Debriefer In una competizione aerostatica è l'ufficiale di gara addetto alla verifica dei rapporti redatti degli observer (vedi) per ogni pilota in gara (observer report sheet). Debriefing Operazione di controllo e verifica dei dati contenuti nei rapporti degli observer necessari per la determinazione del punteggio. Decollo Fase del volo in cui un aeromobile acquista la spinta necessaria a staccarsi da terra. In un aerostato essa dipende da vari fattori quali il peso complessivo dell'aeromobile, il peso dell'aria o del gas all'interno dell'involucro, la temperatura e la densità dell'aria, l'altitudine del punto del decollo, ecc. Direttore dei voli o di gara (competition director) E' il responsabile di tutta l'attività di volo di un raduno. In una competizione stabilisce quali gare assegnare per ciascun volo in base alle caratterostoche dell'area di gara, alle condizioni meteorologiche e alla intensità e direzione del vento. E' il massimo responsabile della competizione e a lui fanno capo tutti gli ufficiali di gara. Direttore dei lanci (launchmaster) E' la persona che, nell'ambito di un raduno o di una competizione, regola i decolli degli aerostati dall'area di decollo comune per garantire la sicurezza ed evitare incidenti. Ogni pilota è tenuto a seguirne le disposizioni. Direttore della manifestazione (Event director) E' il responsabile generale di una manifestazione aerostatica da cui dipende tutta l'organizzazione e che deve garantire il buon esito dell'evento. In manifestazioni medio-piccole la sua figura può coincidere con il direttore dei voli (vedi). Dirigibile Aerostato a gas o ad aria calda, la cui direzione può essere controllata mediante dispositivi aerodinamici e/o propulsivi. Torna su E Elio Gas nobile inerte, inodore, incolore, insapore e non tossico. Dopo l'idrogeno è il secondo elemento più leggero e più diffuso nell'universo osservabile. Relativamente raro sulla Terra è stato scoperto nel 1868 dal francese Pierre Janssen e dall'inglese Norman Lockyer indipendentemente l'uno dall'altro. Ha vari impieghi in ambito industriale, medico e scientifico. In aerostatica viene utilizzato per il gonfiaggio di palloni a gas e dirigibili anche se il suo costo molto elevato ne scoraggia l'uso in favore dell'idrogeno. ENAC Ente nazionale per l'aviazione civile. E' l'autorità italiana di regolamentazione tecnica, certificazione e vigilanza nel settore dell'aviazione civile. E' sottoposta al controllo del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. ENAV Società per azioni che fornisce in esclusiva i servizi alla navigazione aerea civile nello spazio aereo italiano (già Ente Nazionale di Assistenza al Volo). E' sottoposta al controllo dell'ENAC (vedi). Equatore E' così definito l'anello di massima circonferenza dell'involucro di una mongolfiera. Equipaggio (Crew) L'insieme delle persone che assistono il pilota nelle varie fasi del volo: si distingue in equipaggio di terra (ground crew), detti familiarmente "sherpa", e equipaggio di volo (flight crew). L'equipaggio è una componente fondamentale del volo aerostatico e deve essere formato da personale esperto e affidabile. Torna su F FAI (Fédération Aéronautique Internationale) E' la federazione internazionale degli sport dell'aria fondata a Parigi nel 1905. Attualmente ha sede a Losanna. E' un'organizzazione non governativa senza scopo di lucro che promuove le attività aeronautiche e astronautiche nel mondo. Essa disciplina e controlla l'attività sportiva aeronautica in tutto il mondo e registra i primati internazionali ad essa connessi. La FAI appartiene al Comitato olimpico internazionale e ad altre organizzazioni e ad essa fanno capo le organizzazioni nazionali che regolano l'attività degli sport dell'aria nei rispettivi paesi (per il nostro è l'Aero Club d'Italia, vedi). Al suo interno sono costituite apposite commissioni per ognuna delle 10 specialità sportive aeronautiche riconosciute: per l'aerostatica è la Commission internationale d'eérostation (CIA, vedi). Fiamma pilota E' la piccola fiamma, sempre accesa durante il volo e alimentata dalla bombola master, che nel bruciatore di una mongolfiera incendia il propano per produrre la fiamma che scalda l'aria all'interno dell'involucro in modo da ottenere la spinta ascensionale. FITA Federazione Italiana di Aerostatica. E' stata fondata nel 1997 e fino al 2013 ha disciplinato l'attività sportiva aerostatica in Italia rappresentando la specialità presso l'Aeroclub d'Italia e le autorità competenti e alla quale aderivano gruppi e associazioni sportive e culturali attivi In Italia. Nel giugno del 2013, con l'entrata in vigore del nuovo statuto dell'AeCI, la FITA ha cessato di esistere e le sue funzioni sono passate all'apposita Sezione tecnica di specialità (STS) istituita dallo statuto dell'AeCI come organo consultivo della Commissione centrale sportiva aeronautica (vedi). Forme speciali (Special shapes) Sono mongolfiere che per motivi pubblicitari, di rappresentanza o altro, riproducono oggetti, volti, monumenti, palazzi, veicoli, animali, edifici, ecc. ecc.: alcune di esse sono altamente spettacolari ed estremamente complesse dal punto di vista costruttivo. Anche il pilotaggio, soprattutto per le forme più grandi ed elaborate, richiede una particolare perizia e condizioni meteo ottimali. Per maggiori informazioni vedi l'apposita pagina nella sezione Tecnica del sito. Torna su G Galleggiamento Condizione che si realizza nella fase di decollo di un aerostato quando la forza di gravità che lo trattiene a terra equivale alla spinta aerostatica che lo fa volare. Giuria In una competizione di aerostatica è l'organismo che controlla e verifica il rispetto dei regolamenti e la regolara applicazione delle procedure. E' incaricata di dirimere le controversie sull'interpretazione del regolamento di gara e di giudicare gli eventuali ricorsi dei concorrenti contro le decisioni del direttore di gara. Al termine del campionato redige un rapporto sull'evento. GMT (Greenwich mean time) Acronimo che indica l'ora del meridiano di Greenwich (Londra) che per convenzione è il meridiano avente longitudine 0° e dal quale si contano gli altri fusi orari. Dal 1 gennaio 1972 a livello internazionale si utilizza il Tempo coordinato universale (UTC, vedi). Goal (bersaglio) L'obiettivo, individuato da coordinate, verso il quale il pilota deve lanciare un marker (vedi). Può essere costituito dall'incrocio tra due strade oppure indicato da una croce colorata di dimensioni prestabilite posta sul terreno. In una competizione tra mongolfiere, a seconda del tipo di gara può essere assegnato dal direttore di gara o scelto dal pilota. Perché sia valido deve rispettare determinate condizioni stabilite dal regolamento. Gonfiaggio caldo In una mongolfiera è l'operazione seguente al gonfiaggio freddo (vedi) con cui, per mezzo del bruciatore (vedi) si riscalda l'aria presente nell'involucro (vedi) per portare il pallone in posizione verticale pronto al decollo. Gonfiaggio freddo In una mongiolfiera è l'operazione che precede il gonfiaggio caldo con la quale, per mezzo di un apposito ventilatore (vedi) si introduce aria fredda nell'involucro (vedi), disteso sul terreno e agganciato alla cesta (vedi) fino a quando sia gonfio abbastanza da potere agire con il bruciatore (vedi). GPS (Global positioning system) Sistema elettronico di navigazione basato sulla ricezione dei dati da una rete di 24 satelliti in funzione h24 in orbita circolare a quota costante di cui almeno 4 sono sempre visibili da ogni punto della superficie terrestre. Elaborando i dati trasmessi dai satelliti un apposito ricevitore posizionato a terra, sul mare o in aria è in grado di determinare la propria posizione, la quota, la velocità e l'ora del rilevamento, fornendo altresì informazioni sulla rotta da tenere e il tempo stimato necessario per raggiungere un punto determinato (waypoint). Guide rope (corda guida, cavo pilota) In un pallone a gas è la fune utilizzata con funzione di orientamento e rallentamento durante l'atterraggio. Può essere utilizzata anche durante il volo in funzione equilibratrice. E' stata ideata dall'italiano Francesco Zambeccari. Torna su H Hyperlast™ Tessuto sintetico ad alta resistenza termica che in una mongolfiera viene utilizzato per la fabbricazione delle parti dell'involucro più alte, sottoposte alle temperature più elevate. Torna su I Idrogeno E' l'elemento più abbondante e più leggero dell'universo osservabile. E' presente nell'acqua e in tutti i composti organici e organismi viventi. Nonostante sia altamente infammabile ed esplosivo, per la sua estrema leggerezza è largamente utilizzato in aerostatica per il gonfiaggio dei palloni a gas e dei dirigibilial posto dell'elio, gas inerte ma molto più costoso. La sua cattiva fama, nell'immaginario collettivo, è legata soprattutto al disastro del dirigibile "Hindenburg", ma oggi la quasi totalità dei palloni a gas sono gonfiati con idrogeno e volano e gareggiano in tutto il mondo senza incidenti. Involucro In un aerostato si definisce così il contenitore del gas che produce la spinta ascensionale (aria calda in una mongolfiera, idrogeno o elio in un pallone a gas o in un dirigibile). Torna su J Jet stream (corrente a getto) Flussi d'aria che si muovo ad alta velocità e che si formano nell'atmosfera alla quota di circa 11 mila metri, in genere al confine tra masse d'aria con notevoli differenze di temperatura come quelle delle regioni polari e delle aree tropicali. Le principali fluiscono da ovest verso est sia nell'emisfero boreale che australe per effetto della rotazione terrestre. Il sapiente utilizzo della loro forza, della loro costanza e della loro direzione ha permesso di realizzare le trasvolate oceaniche e i giri del mondo senza scalo in pallone. Torna su K Key grab Gara non compresa nel regolamento ufficiale, organizzata come spettacolo e intrattenimento del pubblico in raduni non competitivi o a margine di competizioni ufficiali, nella quale i piloti devono cercare di afferrare un drappo di tela o un altro simulacro posto in cima ad un palo per aggiudicarsi il premio in palio. Il nome caratterizza in particolare la gara che si svolge durante la Albuquerque International Balloon Fiesta in cui i piloti devono riuscire ad afferrare la chiave della vettura messa in palio. Torna su L Latitudine Distanza angolare misurata in gradi lungo l'arco di meridiano compreso tra l'Equatore e il parallelo passante per il punto considerato. Poiché l'equatore divide la Terra in due emisferi uguali esiste una latitudine Nord compresa tra 0° e 90° N e una latitudine Sud, compresa tra 0° e 90° S. Launchmaster In un raduno o in una competizione è il responsabile dell'assistenza e della regolazione dei decolli dall'area comune. In tale caso i decolli devono seguire un'apposita procedura a cui i piloti devono attenersi per non incorrere in penalizzazioni. Launch period (periodo di decollo) In una competizione o in un raduno è il periodo di tempo entro il quale un aerostato è autorizzato a decollare. In caso di decollo da un'area comune ai piloti può essere richiesto di seguire l'apposita procedura e attendere l'autorizzazione del launchmaster (vedi). In una competizione ogni decollo prima o dopo il periodo consentito comporta una penalizzazione. In caso di reale necessità il pilota può richiedere un'estensione del tempo. Licenza La Licenza di pilota di pallone libero è il documento che attesta la capacità di eseguire voli con palloni liberi di qualsiasi cubatura, anche avendo a bordo passeggeri. Si ottiene dopo un apposito corso teorico-pratico tenuto da un istruttore qualificato, presso una scuola autorizzata (vedi l'apposita sezione in questo sito). Licenza sportiva Abilitazione rilasciata dalla FAI (Federazione aeronautica internazionale, vedi) per partecipare alle competizioni ufficiali nazionali e internazionali. Logger Apparecchio Gps che in una competizione viene assegnato ad ogni pilota per rilevare i dati relativi al suo volo. Esso registra in tempo reale tutti i dati di rotta, tempo, altitudine, velocità, passaggio sui target, violazione di aree o quote, ecc. I dati registrati, scaricati su un computer ed elaborati per mezzo di un apposito software, vengono utilizzati per determinare i punteggi, verificare la regolarità del volo e rilevare eventuali infrazioni. La sua introduzione ha reso marginale la figura dell'observer (vedi) e ha permesso di introdurre nelle competizioni nuovi tipi di gare con target "virtuali". Longitudine Distanza angolare misurata in gradi lungo l'arco di parallelo compreso tra il meridiano fondamentale (Meridiano di Greenwich avente per convenzione longitudine 0) e il meridiano passante per il punto considerato. In riferimento al meridiano di Greenwich, esiste una longitudine Est da 0° a 180° gradi E e una longitudine Ovest da 0° a 180° O (o W per gli anglosassoni). Torna su M Manetta del gas In una mongolfiera è il dispositivo che comanda la valvola che regola il flusso del propano al bruciatore (vedi). Manica a vento Dispositivo di segnalazione costituito da un tubo di tela a forma di tronco di cono, colorato a larghe bande generalmente rosse e bianche che, lasciato sventolare e ruotare liberamente alla sommità di un'apposita asta, fornisce al pilota un'indicazione visiva della direzione e della velocit%agrave del vento al suolo. Marche di nazionalità e immatricolazione Combinazione di lettere e numeri che identifica un aeromobile. Tutti gli aeromobili devono essere registrati presso un'autortà nazionale. Le marche devono essere riportate sulla fusoliera: negli aerostati vengono riprodotte sull'involucro. Le marche sono precedute da una o più lettere e/o cifre che indentificano la nazione di registrazione. Per quanto riguarda l'Italia: gli aeromobili civili e commerciali sono identificati dalla lettera I (identificativo nazionale) seguita da un trattino e da quattro lettere (da AAAA a ZZZZ); gli ultraleggeri sono identitificati dalla I seguita da un codice alfanumerico da 0001 a Z999; i mezzi militari sono identificati dalle lettere MM seguite da un codice a cinque cifre da 00000 a 99999. Marker Sacchetto avente le dimensioni di 10x10 cm e un peso di 70g, realizzato con nylon di peso inferiore a 100g/m2 e dotato di un nastro lungo 170cm che in una gara di aerostatica il pilota deve lanciare il più vicino possibile al bersaglio indicato. I marker vengono forniti ai piloti dalla direzione di gara prima del volo in base al numero e alle caratteristiche delle prove (task, vedi) previste. I marker sono di diversi colori e vengono scelti di volta in volta in modo da renderli distinguibili tra loro e individuabili sul terreno. Master Bombola (serbatoio) che in un pallone ad aria calda (mongolfiera, vedi) alimenta sia il bruciatore (vedi) che la fiamma pilota (vedi) che innesca la combustione per scaldare l'aria all'interno del pallone. Measuring team (Squadra di misurazione) Gruppo di ufficiali di gara addetti alla misurazione dei marker (vedi) all'interno di una determinata area di punteggio (scoring area, vedi). Measuring team chief In una competizione di aerostatica è l'ufficiale di gara responsabile del coordinamento di tutti i measuring team. Mezzo di recupero Veicolo (furgone o vettura con rimorchio) con il quale l'equipaggio (vedi) di terra segue il volo e recupera pilota, passeggeri e pallone al termine del volo. Mongolfiera Aeromobile che per volare sfrutta la forza ascensionale dell'aria calda (più leggera di quella circostante) in base al principio di Archimede. E' il tipo più diffuso di aerostato (vedi). Il nome deriva da quello dei fratelli francesi Joseph-Michel e Jacques-Etienne Montgolfier che per primi realizzarono un volo umano storicamente accertato. Moschettone Anello apribile, dotato di una chiusura di sicurezza a ghiera, usato per collegare i nastri di carico dell'involucro alla cesta di una mongolfiera. Vengono anche usati per vincolare una mongolfiera al terreno per mezzo di una fune di sicurezza legata ad uno sgancio rapido (vedi). Torna su N Nastri di carico Nastri di materiale sintetico di particolare robustezza che, disposti verticalmente e orizzontalmente, costituiscono la struttura sulla quale sono cuciti i pannelli di nylon che formano l'involucro di una mongolfiera. Quelli verticali convergono superiormente verso l'anello di carico (vedi) posto sulla sommità dell'involucro, mentre inferiormente sono solidamente collegati a cavetti d'acciaio che vengono a loro volta agganciati per mezzo di moschettoni alla cesta e al quadro di carico (vedi) che sostiene il bruciatore. Navigatore Membro dell'equipaggio di volo che assiste il pilota tracciando la rotta e fornendo le indicazioni utili per seguirla. Netless (senza rete) Termine che indica i palloni a gas di ultima generazione in cui la navicella non è più appesa ad una rete di funi che contiene l'involucro ma è agganciata direttamente all'involucro tramite appositi cavi di sostegno. Questo sistema rende più rapido l'allestimento del pallone. Night glow Tradizionale manifestazione che si svolge la sera nel corso di un raduno. I palloni vengono gonfiati ma restano a terra senza decollare. Gli involucri vengono illuminati dall'interno usando il bruciatore "da vacca" (vedi) cheproduce una fiamma particolarmente luminosa. In questo modo vengono messi in risalto colori e disegni ottenendo un effetto suggestivo e spettacolare. Nodo Unità di misura della velocità equivalente ad un miglio nautico all'ora (1,852 km/h). L'abbrevazione internazionale è kn (nei paesi anglosassoni si trova anche l'abbrevazione kts per il plurale knots, nodi). Nomex™ Tessuto resistente alle fiamme con il quale generalmente si realizza lo scoop (vedi) di una mongolfiera. NOTAM Acronimo di NOtice To Air Men. Avviso emesso dai servizi di controllo del traffico aereo (per l'Italia ENAV) che riporta informazioni riguardanti tutti gli aspetti della circolazione aerea affinché possa avvenire in condizioni di sicureza. E' scritto in lingua inglese e deve seguire un apposito standard per la fraseologia. Nylon Materiale sintetico con cui si realizza la fibra tessile utilizzata per la costruzione dell'involucro di una mongolfiera. In particolare viene impiegato un nylon del tipo "rip-stop" realizzato cioè con una tecnica di rinforzo che lo rende resistente allo strappo. Torna su O Observer In una gara di aerostatica è l'ufficiale assegnato ad un pilota per un determinato volo con il compito di registrare in maniera imparziale posizioni, tempi, distanze ecc. raggiunti durante un volo. Ha inoltre il dovere di segnalare qualsiasi violazione apparente del regolamento o delle normative aeronautiche e ogni comportamento inappropriato nei confronti dei proprietari dei terreni o del pubblico da parte di qualsiasi concorrente o membro di equipaggio. L'assegnazione ad un determinato pilota cambia ad ogni volo di gara: inoltre, in una competizione internazionale, non può la stessa nazionalità del concorrente a cui è assegnato. L'utilizzo delle tecnologie informatiche e di geolocalizzazione satellitare negli ultimi anni ha ridotto sensibilmente il suo impiego. Observer report sheet Modulo nel quale l'observer (vedi) riporta tutti i dati sulla gara del pilota a cui è assegnato: tempi, punto di decollo e atterraggio, distanza dei marker dai bersagli, comportamento del pilota e dell'equipaggio, eventuali infrazioni, ed ogni altra informazione utile a determinare il punteggio del concorrente e le eventuali penalizzazioni. Official notice board Bacheca dove sono pubblicati tutti i risultati delle gare, gli avvisi, i reclami, le proteste, le decisioni della giuria e ogni altra informazione ufficiale relativa alla manifestazione. Out of bound (Fuori area) Zone delimitate poste all'interno dell'area di gara all'interno delle quali (e nello spazio aereo sovrastante), per motivi di sicurezza o per altre ragioni, non è consentito decollare o compiere atterraggi di competizione (competition landing, vedi) né stabilire bersagli e obiettivi. Torna su P Palo dei segnali Vedi Segnali. Pallone Altro nome con cui si indica familiarmente l'involucro di una mongolfiera e, per estensione, la mongolfiera stessa. Pallone a gas Aerostato che per volare sfrutta la forza ascensionale di un gas più leggero dell'aria (idrogeno o elio). Normalmente il gas viene immesso all'interno dell'involucro alla stessa pressione dell'atmosfera. Per salire il pallone scarica zavorra (solitamente sabbia contenuta in appositi sacchetti appesi alla cesta, mentre per scendere libera il gas attraverso un'apposita valvola. Dato che l'elio e l'idrogeno sviluppano una forza ascensionale maggiore dell'aria calda, a parità di peso trasportato i palloni a gas hanno un volume più piccolo di quelli ad aria calda: questi ultimi sono però più più facili da gestire e molto meno costosi e questo spiega la loro maggiore diffusione. Pallone Rozier Pallone ibrido che utilizza le proprietà ascensionali sia dell'aria calda che dei gas. Prende il nome da Pilâtre de Rozier che viene di solito indicato come il suo inventore anche se il vero ideatore dovrebbe essere considerato l'italiano Francesco Zambeccari. Sono aerostati molti costosi e complessi. Palloni di questo tipo sono stati impiegati per le due circumnavigazioni del globo, quella di Piccard e Jones e quella in solitaria di Fossett. Pallone "pilota" (palloncino, piball) Piccolo pallone che viene lanciato per verificare la direzione del vento e la sua rotazione in quota in modo da trarne indicazioni per scegliere il punto di decollo e la rotta da seguire. Utilizzandolo in abbinamento ad un "wind reader" è possibile ricavare una lettura accurata della direzione e dell'intensità del vento alle varie quote. Palloni "fiesta" In una competizione sono così denominate le mongolfiere che non partecipano alla gara ma volano per motivi pubblicitari, di spettacolo e di intrattenimento del pubblico. Pannello a strappo Dispositivo che nel pallone a gas serve a liberare velocemente il gas contenuto nell'involucro facilitando lo sgonfiaggio. Periodo di ricerca (search period) In una gara aerostatica è il limite di tempo entro cui è possibile misurare il marker (vedi) lanciato dal pilota. Scaduto il tempo il marker è considerato perso anche se viene ugualmente recuperato: al pilota non viene assegnato alcun punteggio. Se il pilota ha una ragionevole probabilità di recuperare il marker può chiedere un'estensione del periodo di ricerca al direttore di gara che può concederlo a sua discrezione. Se il marker viene effettivamente smarrito al pilota può essere addebitata una certa somma. Piano di volo Documento compilato dal pilota da presentare agli enti di controllo del traffico aereo con le informazioni riguardanti il volo che intende effettuare. In base al tipo di volo la presentazione può essere obbligatoria o facoltativa. Pilota Persona che, fornita della debita autorizzazione, conduce un aeromobile in volo e ne è responsabile. Portanza La componente della forza aerodinamica globale calcolata in direzione perpendicolare alla direzione del vento relativo. Nella meccanica del volo è la forza che permette il sostentamento in volo di un aeromobile ad ala fissa o rotante quando risulta maggiore o uguale al peso. Propano Gas infiammabile presente nel petrolio e nel gas naturale da cui viene estratto per distillazione. Può essere facilmente liquefato per compressione. E' il costituente principale del GPL (gas di petrolio liquefatto). Immagazzinato in forma liquida in appositi serbatoi ricaricabili (bombole, vedi) alloggiati all'interno della cesta è utilizzato in aerostatica per alimentare il bruciatore (vedi) di una mongolfiera. Protesta In una competizione aerostatica è la contestazione formale contro la risposta del direttore di gara ad un reclamo (vedi) presentato dal pilota che ritenga di aver subito un'ingiusta penalizzazione. Deve essere indirizzata alla giuria che esprime in merito. Contro le decisioni di quest'ultima è possibile appellarsi all'organismo nazionale che disciplina il volo sportivo. Torna su Q Q Code (Codice Q) Raccolta di messaggi codificati di tre lettere che iniziano tutti con la lettera Q sviluppata per le comunicazioni telegrafiche e in seguito adottata per altre comunicazioni via radio. I codici da QAA a QNZ sono riservati all'aeronautica e sono definiti dalla Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (International Civil Aviation Organization, ICAO). QFE Pressione atmosferica a livello del suolo (area di decollo). Indica un'altezza zero nel caso in cui l'aeromobile stazioni all'elevazione dell'aeroporto. QNH Valore di pressione che inserito nell'altimetro di bordo di un aeromobile indica l'elevazione di un punto al suolo (qualora l'aeromobile si trovi al suolo su tale punto. Torna su R Racer Mongolfiera progettata e realizzata particolarmente per le competizioni. Ha una forma più affusolata rispetto ad un pallone tradizionale. Apparsa all'inizio degli anni Duemila si è rapidamente imposta per le sue doti di velocità e maneggevolezza. Raffica Aumento forte e improvviso, ma di breve durata, della velocità del vento. Raduno Manifestazione a cui partecipano diversi palloni e che generalmente dura due o più giorni nei quali si effettuano vari voli liberi e semplici gare. Un raduno competitivo si articola in vari voli di gara. Le competizioni ufficiali (campionati nazionali, europei, mondiali) devono applicare le procedure e i regolamenti stabiliti dalla Commissione internazionale di aerostatica (CIA, vedi). Reclamo Contestazione formale promossa da parte di un pilota che ritiene di essere stato ingiustamente penalizzato a seguito di un'infrazione o di una decisione del direttore di gara. Deve essere presentata per iscritto e deve avere una risposta scritta da parte del direttore secondo i tempi fissati dal regolamento. Il pilota può ricorrere contro la risposta del direttore presentando una formale protesta (vedi) alla giuria. Refolo Aumento lieve e di breve durata della velocità del vento, alternato a vento debole o calma di vento. E' caratteristico delle giornate di bel tempo. Regolamento tecnico di aerostatica Insieme delle norme che disciplinano la partecipazione alle gare di aerostati, il conseguimento dei record nazionali, l'uso delle insegne FAI e l'organizzazione delle gare. Il regolamento sportivo nazionale è compilato dalla Sezione Tecnica di Specialità (vedi) Aerostatica secondo quanto prevede la sezione Aerostats dello Sporting Code della FAI e secondo il Regolamento Sportivo Nazionale dell'Aero Club d'Italia. Torna su S Scoop Tela sagomata che viene agganciata all'imboccatura dell'involucro di una mongolfiera per protegge la fiamma del bruciatore dal vento e incanalare l'aria calda all'interno dell'involucro durante il gonfiaggio. Scorer Ufficiale della competizione addetto al calcolo del punteggio assegnato ad ogni pilota al termine di ogni gara in base al rapporto redatto dall'observer (vedi) e verificato dal debriefer (vedi) o in base ai all'elaborazione dei dato scaricati dal logger (vedi). Scoring In una competizione è l'operazione di calcolo del punteggio da assegnare ad un pilota in base ai risultati riportati in un volo di gara e tenenedo conto delle eventuali infrazioni commesse. Scoring area (Area di punteggio) Area valida per il lancio del marker (vedi) stabilita dal direttore di gara attorno al target (vedi). I marker caduti al di fuori non vengono misurati. Scoring period (Periodo di punteggio) E' il periodo di tempo entro il quale un goal, un target o un'area di punteggio sono validi. I marker lanciati al di fuori di tale periodo non vengono misurati. Segnali Bandiere di vari colori che vengono esposte su un'apposita asta (palo dei segnali) per dare disposizioni ai piloti sull'area di decollo. La loro esposizione può essere accompagnata da una segnalazione sonora. Significato delle singole bandiere: Rossa - vietato il gonfiaggio e il decollo Gialla - preavviso di nuova segnalazione entro 5 minuti Verde - autorizzazione al gonfiaggio e al decollo Bianca - autorizzazione al decollo per i palloni con numero pari Blu - autorizzazione al decollo per i palloni con numero dispari; Rosa - informazioni supplementari o modifiche ai dati del volo di gara; Nera - volo annullato; Viola - bandiera di riserva (l'eventuale utilizzo e il relativo significato viene annunciato al briefing che precede il volo. Serbatoi aeronautici Vedi Bombole. Sezioni tecniche di specialità Organismi consultivi creati per ciascuna delle specialità aeronautiche previste dallo statuto dell'AeCI (vedi) entrato in vigore nel 2013. Hanno preso il posto delle federazioni sportive e hanno il compito di proporre alla Commissione Centrale Sportiva Aeronautica (vedi) dell'AeCI gli indirizzi sui quali impostare i programmi dell'attività agonistica, nonché ogni altra proposta che interessi le rispettive specialità. Sgancio rapido (Quick-release) Dispositivo di sicurezza che permette di liberare istantaneamente il pallone dalla corda di sicurezza che lo vincola ad un ancoraggio fisso al suolo. Il suo uso è obbligatorio nelle competizioni sportive. Sherpa Vedi Equipaggio. Skyhopper Vedi Cloudhopper. Sonda termica Strumento che misura la temperatura interna dell'involcuro di una mongolfiera durante il volo in modo da non superare i limiti stabiliti dal costruttore e non compromettere la tenuta dell'involucro. Stecche Sono così definiti familiarmente i montanti verticali di materiale plastico rigido che in una mongolfiera vengono inseriti nella cesta per sostenere la struttura del bruciatore impedendo che questo finisca addosso alle persone a bordo quando al momento del contatto con il suolo durante l'atterraggio. Vengono a loro volta ricoperte da guaine protettive imbottite all'interno delle quali vengono fatti passare i tubi che collegano i serbatoi del gas al bruciatore. Torna su T Target E' l'obiettivo verso il quale il pilota deve lanciare un marker. A differenza del goal (vedi) è costituito da una grande croce colorata di dimensioni prefissate disposta sul terreno. La sua posizione viene comunicata ai piloti al briefing indicando la distanza approssimativa e l'orientamento rispetto ad un punto di cui vengono fornite le coordinate. Task Prova di gara. Ogni volo di gara è articolato in una serie di prove di vario tipo scelte dal direttore di gara tra quelle previste dal regolamento. Per la spiegazione dei vari task vedi l'apposita pagina in questo stesso sito. Task sheet E' il foglio che contiene e riassume le informazioni relative ad un determinato un volo di gara: in esso sono riportati numero e tipo dei task assegnati, caratteristiche, posizione ed eventuali tempi di esposizione dei bersagli, orari di decollo e atterraggio, colore, sequenza e metodo di lancio dei marker, tempo concesso per la ricerca dei marker e ogni altra informazione necessaria alla gara. Viene distribuito a piloti, equipaggi, observer e commissari di gara al briefing prima del volo e quindi illustrato dal direttore di gara ai piloti che possono fare domande e chiedere chiarimenti. Termometro strumento di misura della temperatura. In una mongolfiera serve a tenere sotto controllo la temperatura esterna e quella interna all'involucro misurata alla sommità dell'involucro, dove si concentra il calore sviluppato dal bruciatore. Transponder Il termine (contrazione di transmitter responder) indica vari tipi di apparecchiature tra le quali un ricetrasmettitore che genera un segnale in risposta ad una specifica interrogazione. In aeronautica viene impiegato per identificare gli aeromobili e renderli visibili ai controllori del traffico aereo mediante un apposito codice numerico che appare sugli schermi radar. Sugli aerostati viene impiegato in particolare per i voli di lunga distanza, ad alta quota o in spazi aerei particolari. Track point Punto rilevato dal Gps (vedi) e definito da coordinate geografiche, altitudine e ora del rilevamento. Tubi del gas Sono i tubi che in una mongolfiera, mediante appositi raccordi, collegano le bombole del propano al bruciatore. Turbolenza E' l'irregolarità del flusso dell'aria atmosferica generato da vari fattori come temperatura, perturbazioni, rilievi montuosi, ecc. E' detto comunemente, ma impropriamente, vuoto d'aria. Torna su U UTC (Universal time coordinated, tempo coordinato universale) E' il fuso orario di riferimento da cui tutti gli altri fusi orari del mondo sono calcolati, basato su misurazioni con orologi atomici invece che su fenomeni astronomici come il GMT (vedi). Coincide con il tempo medio di Greenwich (GMT, Greenwich Mean Time) e perciò talvolta è ancora chiamato così. Il nuovo nome è stato scelto per non fare riferimento ad una specifica località in uno standard internazionale. Torna su V Valvola a farfalla Dispositivo posto alla sommità dell'involucro di un pallone a gas che il pilota può manovrare per mezzo di un apposito cavo di controllo per consentire la fuoriuscita del gas dal pallone per ridurre le velocità di salita, stabilizzare la quota di volo o regolare la discesa. Nei palloni a gas di ultima generazione la valvola a farfalla è stata sostituita da una "valvola a paracadute" (vedi) analoga a quella delle mongolfiere. Valvola a paracadute Dispositivo posto alla sommità dell'involucro di una mongolfiera che azionato da un apposito cavo (corda rossa, vedi) consente la fuoriuscita dell'aria calda dall'interno dell'involucro. Viene detta semplicemente "paracadute" a causa della sua forma. Si tratta infatti di un telo di nylon circolare che sotto la spinta dall'aria calda chiude l'apertura posta sulla sommità dell'involucro. La valvola viene comandata da un sistema di piccole funi fissate lungo la circonferenza che a loro volta, attraverso dei rinvii posti all'interno dell'involucro, sono collegate alla corda rossa che scende fino alla cesta. Tirando la corda rossa il "paracadute" si chiude consentendo all'aria calda di uscire; rilasciando la corda rossa il "paracadute" si riapre e l'aria calda lo spinge fino a richiudere l'apertura sulla sommità del pallone. Viene utilizzata per rallentare la salita, accelerare la discesa e agevolare lo sgonfiaggio del pallone dopo l'atterraggio. Valvola di rotazione Dispositivo posto sul lato dell'involucro di una mongolfiera la cui apertura ne favorisce la rotazione lungo l'asse verticale. E' utilizzata nei palloni molto grandi per il trasposto delle persone per orientare la mongolfiera nel modo migliore per l'atterraggio, oppure nei palloni pubblicitari per garantire la migliore visibilità all'immagine reclamizzata o ancora nelle forme speciali (vedi) per migliorare la manovrabilità e rendere più agevoli le operazioni di sgonfiaggio. Variometro Strumento di misura che indica la velocità di salita o di discesa di un aeromobile. Ventilatore Elica mossa da un piccolo motore a scoppio e montata su un apposito carrello che serve a introdurre aria nell'involucro durante il gonfiaggio freddo e nella prima fase del gonfiaggio caldo. VFR Acronimo di Visual Flight Rules, in italiano "volo a vista". E' la condizione in cui volano normalmente gli aerostati. E' regolato da apposite procedure e soggetto ad alcune limitazioni rispetto al volo strumentale o IFR (Instrumental flight rules). VHF Acronimo di Very High Frequency e indica le onde radio comprese nell'intervallo di frequenza tra 30 e 300 megahertz (pari a una lunghezza d'onda compresa tra circa 10 e 1 metro). E' la banda di frequenze utilizzata per le comunicazioni aeronautiche civili oltre che per altri impieghi. Volo frenato o vincolato E' detto così il volo in cui un'aerostato resta vincolato a terra per mezzo di una o più funi compiendo ascensioni di altezza limitata sulla verticale del punto di decollo. Torna su W WAG (World Air Games) I "Giochi mondiali dell'aria" sono stati istituiti come una sorta di "olimpiadi" delle specialità sportive aeronautiche e in origine avrebbero dovuto svolgersi ogni quattro anni. Dopo le prime due edizioni (nel 1997 in Turchia e nel 2001 in Spagna) e un periodo di sospensione durante il quale la FAI ne ha rivisto la formula, la successiva edizione si è tenuta nel giugno 2009 a Torino (Mondovì per le mongolfiere, Avigliana per il volo a vela). La successiva edizione si è tenuta nel 2015 a Dubai (Emirati Arabi Uniti), mentre la prossima è programmata per il 2022 in Turchia. Windreader Apparecchiatura ottica accoppiata ad un computer che seguendo un pallone "pilota" (vedi) fornisce una lettura accurata della velocità e della direzione del vento alle varie quote. Torna su Z Zone proibite In una gara aerostatica sono zone di territorio o di spazio aereo in cui è proibito il decollo, l'atterraggio e/o il sorvolo. Sono dette in gergo "pizeta" (dall'inglese "p.zeds", prohibited zones). Sono definite da confini sul terreno oppure da un certo raggio attorno ad un punto indicato da coordinate e da limiti di quota. Si distinguono in: Zone rosse, dove il pilota non deve volare al di sotto di una quota stabilita Zone blu, dove il pilota non deve volare al di sopra di una quota stabilita Zone gialle, dove sono proibiti decolli e atterraggi Sono zone proibite, per esempio, gli stabilimenti industriali, le installazioni militari, gli ospedali, determinati centri abitati, allevamenti di animali, ecc. Ad ogni briefing viene comunicato quali zone proibite sono attive (in force) e quali no. Zulu Altro modo per indicare il fuso orario UTC (vedi) per scopi militari, meteorologici e di navigazione aeronavale sia militare che civile. Poiché l'alfabeto fonetico (vedi) e dei radioamatori usa la parola "Zulu" per indicare la lettera Z, l'ora UTC è a volte chiamata "orario Zulu" o "tempo Zulu" (Zulu time). Torna su |
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