21° Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera Mondovì 2008
L'area di volo
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Mondovì sorge su un colle al limite delle Langhe tra montagna, collina e pianura a metà strada tra Torino, a nord, e la Riviera Ligure a sud. Il suo nome deriva da “El Mont ed Vi”, ovvero il Monte di Vicoforte (località dove sorge un famoso santuario). Fondata nel 1198, nel XVI secolo era la città più popolosa del Piemonte. A Mondovì nel 1472 fu pubblicato il primo libro stampato nella regione e tra il 1560 e il 1566 la città fu sede della prima università piemontese. Ha dato i natali a Giovanni Giolitti ed è stata insignita della decorazione al Valor Militare per la Guerra di Liberazione. E' conosciuta in particolare per le sue ceramiche, per il Carnevale che dura dieci giorni e per la sua ricca tradizione gastronomica ed enologica.
Mondovì vanta una lunga e consolidata tradizione di voli in pallone. Nelle vicinanze, presso l'aeroporto di Cuneo-Levaldigi, tra la fine degli anni '70 e l'inizio degli anni '80, per opera dei piloti Giovanni Aimo e Paolo Contegiacomo che avevano conseguito l'abilitazione inglese, nacque la prima scuola di pilotaggio di palloni ad aria calda nel nostro paese dopo che l'allora presidente dell'Aeroclub di Levaldigi, Gallo Orsi, era riuscito ad immatricolare per la prima volta una mongolfiera in Italia. Ogni giorno vengono organizzati voli per le scuole, per turismo o per competizione e dal 1988 vi si svolge regolarmente il Raduno internazionale dell'Epifania. A Mondovì nel 2005 è nato il primo aeroclub monospecialità dedicato all’aerostatica in Italia e nel 2007 è stato inaugurato il "Porto aerostatico", una struttura permanente unica nel suo genere non solo in Italia, appositamente progettata per l'attività aerostatica e che sarà anche la base operativa del Campionato 2008.
Le favorevoli condizioni meteorologiche e le caratteristiche orogeografiche rendono la parte sud della provincia di Cuneo particolarmente adatta alla pratica del volo aerostatico. Il Monregalese è un grande anfiteatro circondato da alte montagne a sud e a ovest, da una vasta campagna pianeggiante a nord e da molte colline a est, sottovento quindi alle più alte montagne d'Europa e protetto in tal modo dai forti venti di nord-ovest.
Posta com'è sottovento alle Alpi, l'area ha un suo particolare microclima e gode in media di circa 300 giorni di bel tempo all'anno. Il ridosso delle montagne rallenta i venti permettendo così voli facili con la posibilità di molti atterraggi intermedi mentre la configurazione orografica consente ai palloni un'ottima navigazione e una notevole manovrabilità (tanto che non è infrequente riuscire a ritornare al campo di decollo). Le possibilità di atterraggio sono sempre numerose e le molte strade campestri facilitano il recupero del pallone dopo il volo. La popolazione locale è inoltre gentile, ospitale e abituata alla presenza dei palloni.
Il sito ufficiale del Comune di Mondovì
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