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16° CAMPIONATO ITALIANO
DI VOLO IN MONGOLFIERA

Lissaro di Mestrino 4-8 dicembre 2003
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Dal 4 all'8 dicembre 2003, presso l'Aviosuperificie "Area 51" di Lissaro di Mestrino (Padova), si è svolto il 16° Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera organizzato dall'Aeroclub "Prealpi Venete" con la collaborazione della Federazione Italiana di Aerostatica.
Alla competizione hanno preso parte dodici piloti. Il campione uscente Giovanni Aimo, chiamato a difendere il titolo nei confronti di alcuni dei migliori rappresentanti nazionali della specialità, non è riuscito a ripetere il successo dello scorso anno e ha dovuto cedere il primato a Luciano Lanzoni che ha colto così il suo primo successo dopo molte edizioni che lo hanno sempre visto lottare tra i migliori. Paolo Bonanno (quest'anno solo sesto), con sei vittorie, resta quindi, per ora, il pilota più titolato.
Luciano Lanzoni si è aggiudicato anche la seconda edizione del Trofeo FITA istituito dalla Federazione Italiana di Aerostatica e svoltosi nell'ambito del Campionato.
Al nuovo campione italiano è andato inoltre lo speciale premio offerto dalla Contessa Maria Fede Caproni, presidente onoraria della FITA, consistente in un prezioso piatto di porcellana, con un soggetto aerostatico, appartenuto al grande aeronauta francese Gaston Tyssandier. Il piatto, messo in palio a partire dal 2001, sarà definitivamente assegnato al pilota che per primo si aggiudicherà tre campionati.
Anche quest'anno, purtroppo, il tempo non è stato clemente. A causa della nebbia prima e del forte vento poi, la direzione di gara è stata costretta ad annullare ben quattro voli. Alla fine si è riusciti comunque a disputare 6 task in tre voli. Piloti, equipaggi, ufficiali ed observer hanno sopperito però alle durezze del clima con la simpatia di sempre.
Al campionato ha preso parte anche un pilota tedesco, Axel Emersleben, giunto quarto assoluto. Dall'estero sono giunti anche sei dei dieci observer presenti: due dalla Spagna, due dalla Lituania, uno dalla Germania e uno dalla Repubblica Ceca. La presenza di tanti non italiani ha contribuito a creare un clima internazionale e multiculturale anche in un campionato piccolo come quello italiano.
Un momento del Night Glow svoltosi durante il Campionato Alla manifestazione non sono mancati nemmeno i palloni "fiesta" che sulla pista dell'aviosuperficie "Area 51" hanno offerto al pubblico presente la possibilità di vedere da vicino le mongolfiere e di potervi anche salire.
Un plauso particolare va a Sergio Maron che ha voluto sobbarcarsi l'onere dell'organizzazione del campionato garantendone così lo svolgimento quando ormai sembrava che l'edizione di quest'anno fosse destinata a saltare. Nonostante l'esiguo tempo a disposizione Sergio è riuscito a garantire tutto l'indispensabile sopperendo agli inevitabili problemi con la sua disponibilità e la sua simpatia.
Un grazie anche a Ezio Cavinato, "big boss" di Area 51, che ha ospitato il campionato sulla sua bella aviosuperficie e che, da grande appasionato di aviazione qual è, ha saputo venire incontro alle particolari esigenze dei "pallonari".
Ora il testimone passa a Carpineti che, a fine febbraio del prossimo anno, ospiterà la 17a edizione del campionato organizzata da Paolo Barbieri. Arrivederci a tutti al 2004.


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