I campionati del passato
Il terzo campionato italiano di volo in mongolfiera Reggio Emilia 1990
Il terzo campionato italiano di volo in mongolfiera si tenne nuovamente a Reggio Emilia dal 28 aprile al 1 maggio 1990 e vide la partecipazione di ben sedici piloti tra cui un inglese ed un ungherese. Dopo due terzi posti Giovanni Aimo riuscì finalmente ad imporsi e conquistò il suo primo titolo. Al secondo posto di nuovo Paolo Barbieri mentre terzo giunse Paolo Contegiacomo, uno degli iniziatori della mongolfiera moderna nel nostro paese.
Il campionato del 1990 scontò ancora alcuni problemi tecnici e organizzativi ma rispetto alle due edizioni precedenti ebbe finalmente le caratteristiche di un vero campionato. La presenza, finalmente, degli observer consentì di disputare gare diverse dalla "caccia all volpe".
Per quanto riguarda la classifica finale da notare il fatto che i primi cinque piloti (tutti sopra i 6000 punti) erano compresi in meno di 500 punti: il che dimostra come la competizione fu assai combattuto. Dei dieci task disputati tre furono vinti da Aimo, mentre gli altri sette furono vinti da piloti ogni volta diversi.
Riportiamo qui di seguito la cronaca del campionato scritta da Giuseppe Copparoni e pubblicata sul n.2 (luglio-agosto 1990) della rivista "Hobby Volo":
Campionato molto interessante. La presenza degli "observers", tutti inglesi e tutti professionisti, ha consentito l'effettuazione di gare diverse dalla solita caccia alla volpe che è stata semplicemente bandita dal programma.
Qualche perplesità ha suscitato l'adozione del regolamento di gara dei Campionati mondiali disputati in Giappone in quanto chi non vi ha partecipato, ed era la maggioranza, non ha avuto il tempo di studiarlo dettagliatamente. Si è sentita anche la mancanza di un interprete ufficiale che traducesse dall'inglese le indicazioni del presidente della giuria. Anche se il compito è stato egregiamente assolto dal vice presidente dell'Aero Club di Reggio Emilia, c'è stato qualche commento sul fatto che il Campionato fosse gestito da una giuria inglese senza neanche un rappresentante italiano...
Un suggerimento scaturito spontaneamente nell'ambiente: al prossimo Campionato, qualora si decidesse, di servirsi ancora di personale straniero, che almeno sia affiancato, a scopo addestrativo, da elementi indigeni.
Un ultimo appunto va fatto alla scarsa qualità delle carte topografiche che ha reso dissicoltoso il riconoscimento dei bersagli.
La classifica finale
1. Giovanni Aimo p.6905
2. Paolo Barbieri p.6656
3. Paolo Contegiacomo p.6542
4. Luciano Lanzoni p.6446
5. Cesare Gardini p. 6419
6. Giovanni Ponti p.5778
7. Paolo Bonanno p.5564
8. Achille Lugli p.5393
9. Guglielmo Giuliano p.5325
10.Davide Raschieri p.5064
11.Ferenc Kelemen p.4651
12.Ivo Corradi p.4420
13.Enzo Cisaro p.4418
14.Giulio Vignoli p.4101
15.Shelley Burnett p.3929
16.Nello Charbonnier p.3890
Nonostante vari problemi e i non tantissimi task disputati (dieci, che comunque, in tre giorni di gare, non sono nemmeno pochissimi) si può affermare che così come il campionato del 1988 è il primo dal punto di vista "legale", quello di Reggio del 1990 va forse considerato il primo "vero" campionato dal punto di vista organizzativo e agonistico.
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