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15° Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera


Comitato d'onore

Contessa Maria Fede Caproni, Presidente
S.E. Mons. Vincenzo Paglia, Vescovo di Terni, Narni e Amelia
On. Maria Rita Lorenzetti, Presidente della Giunta Regionale
Dott. Alesandro Morganti, Prefetto di Terni
Avv. Andrea Cavicchioli, Presidente della Giunta Provinciale
Sig. Stefano Bigaroni, Sindaco di Narni
D.ssa Donatella Ricci, Presidente della Federazione Italiana di Aerostatica


Organizzazione e direzione

Organizzazione generale: Maurizio Saveri
Direzione dell'evento: Donatella Ricci
Direzione di gara: Lorena Morlini
Assistente del direttore di gara: Mathijs De Bruijn
Chief observer: Roberto Spagnoli
Presidente della giuria: Enzo Cisaro
Delegato AeCI: Leone Dino Zingales







I partecipanti

Piloti concorrenti
1 Nello Charbonnier
2 Mauro Buono
3 Giovanni Aimo
4 Paolo Bonanno
5 Roberto Botti
6 Michel Droin
7 Riccardo Data
8 Enrico Gamba
9 Luciano Lanzoni
10 Davide Morando
11 Paolo Oggioni


Ufficiali e Observer
Lucia Zaniolo, Luca Amoroso, Aldo Barbieri, Maria Caroli, Maria Elena Garofoli, Jacques Grellier(F), Raluca Gruin(A), Roland Hubert(D), Francesco Montebovi, Roberto Staderini, Carlo Panciroli, Giovanni Piccinini, Stefano Ruberto, Daniele Sartor



Le gare

La quindicesima edizione del Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera ha visto quest'anno la partecipazione di undici piloti tra cui un francese. Il Campionato è stato organizzato per il secondo anno consecutivo dall'associazione "Bolle d'aria", con la sponsorizzazione di Liquigas e BluNauta, che l'anno scorso aveva dato un'ottima prova di sé in un campionato purtroppo avversato da condizioni meteo veramente proibitive. Rodata anche la direzione di gara diretta da Lorena Morlini coadiuvata dall'esperto pilota tedesco-olandese Matijs De Bruijn.
Nonostante le condizioni meteo non siano state delle migliori, a causa del forte vento ma anche della pioggia, nei tre giorni di gara si sono potuti disputare 10 task distribuiti in quattro voli.
Il Campionato ha proposto molti colpi di scena: l'avvicendarsi di piloti sempre diversi in testa alla clasifica dopo ogni volo ha lasciato fino all'ultimo incerto il risultato finale.
Alla fine ad avere la meglio è stato il veterano Giovanni Aimo che si è aggiudicato il suo quinto titolo nazionale davanti ad altri due titolati piloti come Luciano Lanzoni e Paolo Bonanno. Al quarto posto si è classificato Roberto Botti primo, come sempre, dei piloti non professionisti. Botti era addirittura secondo in classifica generale prima delle ultime due prove, ma alcuni errori hanno compromesso in parte il risultato finale.
Il campione uscente Nello Charbonnier non è riuscito ad andare più in là del quinto posto, mentre Riccardo Data che l'anno scorso si era classificato terzo quest'anno si è posizionato a metà classifica al sesto posto.
Il Campionato 2002 ha segnato il debutto nelle competizioni di Paolo Oggioni, giovane pilota che ha mostrato le sue capacità nei primi task salvo poi essere tradito dalla mancanza di esperienza chiudendo alla fine in decima posizione.
Nonostante una gara sia stata segnata da alcuni problemi sorti attorno ad alcune incertezze di interpretazione del regolamento dovute ad un cambiamento delle condizioni meteo che hanno portato a mondificare il programma originale, alla fine tutto si è svolto nel migliore dei modi.
Da segnalare anche che al Campionato Italiano, raccogliendo l'invito proveniente dalla Commissione Aerostatica della Federazione Aeronautica Internazionale, è stato testato un nuovo tipo di gara basato esclusivamente sui dati di volo registrati da un Gps usato come "scatola nera", senxa l'intervento degli observer. Una gara molto bella, un esperimento sicuramente molto interessante ma che ha dimostrato anche alcuni limiti tecnologici.
Come detto più sopra al campionato di Narni ha partecipato anche il pilota francese Michel Droin il cui non brillante risultato finale (è arrivato ultimo) è inversamente proporzionale alla simpatia che con tutto il suo equipaggio ha saputo dimostrare. Quella di Michel Droin non è stata l'unica partecipazione non italiana: tra gli observe infatti c'erano l'austriaca Raluca Gruin, che aveva partecipato anche al campionato 2001, il tedesco Roland Hubert (che dopo questa esperienza ha deciso di imparare l'italiano) e Jacques Grellier, pilota francese alla sua prima esperienza come observer.
Dopo cinque giorni di gare, ma anche di divertimento e di ottimo cibo convenientemente innaffiato, anche il 15° Campionato Italiano alla fine è stato archiviato con l'arrivederci al 2003.
Complimenti dunque a tutti con l'augurio che l'Umbria torni presto aospitare una manifestazione aerostatica e con la speranza che la prossima volta Giove Pluvio e il suo collega Eolo (o chi per loro) siano più clementi.

Giovanni Aimo (al centro con gli occhiali) ed il suo equipaggio con lo scudetto appena conquistato a Narni (foto M.Majrani) Classifica finale










10°
11°
Giovanni Aimo
Luciano Lanzoni
Paolo Bonanno
Roberto Botti
Nello Charbonnier
Riccardo Data
Mauro Buono
Davide Morando
Enrico Gamba
Paolo Oggioni
Michel Droin
p.7221
p.6969
p.6690
p.6520
p.6125
p.6031
p.4530
p.4091
p.3454
p.3201
p.2965
Campione Italiano 2002







Lo scudetto

In occasione del Campionato di Narni la Federazione Italiana di Aerostatica ha deciso di rendere tangibile e visibile il titolo di campione italiano analogamente a quanto avviene per le squadre di calcio. Il Direttivo della FITA ha deciso quindi di realizzare uno "scudetto" da assegnare al pilota vincitore. Non potendo però per ovvii motivi materialmente "cucire" lo scudetto sull'involucro della mongolfiera, è stato deciso di realizzare un guidone da legare e far sventolare in volo dalla corda di manovra.
Il guidone, che misura cm. 50X70, da un lato mostra il tricolore nazionale, mentre dall'altro è del tradizionale colore azzurro che nelle competizioni sportive contraddistingue il nostro paese. Sul campo azzurro spicca in giallo la scritta "FITA - CAMPIONE D'ITALIA 2002". Una frangia dorata come orlo completa l'opera.
Dopo 14 edizioni Giovanni Aimo, quindi, è il primo campione italiano che per tutto il prossimo anno potrà far sfoggio dello scudetto in attesa di vedere chi riuscirà a "scucirglielo" dal pallone.



Trofeo FITA

Nell'ambito del 15° Campionato Italiano di Volo in Mongolfiera si è disputato anche il Trofeo FITA istituito e messo in palio per la prima volta dalla Federazione Italiana di Aerostatica.
Il Trofeo FITA si è disputato su una serie di prove speciali scelte dal Direttore di Gara tra i task assegnati per il Campionato Italiano. I punti conseguiti dai concorrenti nelle prove valide per l'assegnazione del Trofeo hanno concorso a formare un'apposita classifica. A Narni, dei dieci task assegnati per il Campionato Italiano, sei sono stati ritenuti validi anche per il Trofeo. Alla fine ad aggiudicarsi la coppa di vetro blu è stato Luciano Lanzoni che ha staccato di 670 punti Nello Charbonnier e di quasi mille Riccardo Data giunto terzo di poco davanti al campione italiano Giovanni Aimo.
L'istituzione del Trofeo è stata accolta positivamente da tutti i partecipanti al Campionato e visto l'esito positivo dell'"esperimento" la FITA ha deciso di rinnovare l'iniziativa in occasione del prossimo campionato.
A noi sembra giusto che la Federazione sottolinei il suo ruolo al campionato italiano anche con iniziative come queste che aggiungono un motivo di interesse e di agonismo in più.

Classifica finale dopo 6 task

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10°
11°
Luciano Lanzoni
Nello Charbonnier
Riccardo Data
Giovanni Aimo
Paolo Bonanno
Roberto Botti
Mauro Buono
Enrico Gamba
Michel Droin
Davide Morando
Paolo Oggioni
p.4924
p.4254
p.3979
p.3875
p.3526
p.3138
p.2535
p.2409
p.1779
p.1456
p.819



Il servizio meteo

Gli uomini del ReSMA si apprestano al lancio di un pallone sonda per la rilevazione della velocità e della direzione del vento Conoscere la situazione meteorologica e prevederne la sua evoluzione è fondamentale ogni volta che si vola in mongolfiera. Da queste informazioni dipende infatti la possibilità di prevedere la natura del volo e la sua effettuazione in sicurezza.
A Narni, come già nel 2001 a Terni, tutto questo è stato garantito dal personale del ReSMA (Reparto Sperimentazioni di Meteorologia Aeronautica) che ha sede a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano (Roma) nella palazzina del 1909 che ospitò la prima stazione aerologica italiana. Gli uomini del ReSMA sono stati presenti a Narni lungo tutta la durata del Campionato per fornire assistenza meteorologica agli equipaggi ed agli organizzatori.
Quella del ReSMA è stata una presenza che non solo si è caratterizzata per la professionalità e la competenza ben note, ma anche per la disponibilità umana che gli uomini dell'Aeronautica Militare hanno saputo dimostrare a tutti i partecipanti e per la simpatia con cui hanno saputo integrarsi nell'ambiente dei "pallonari" divenendone essi stessi parte. Una presenza, dunque, quella del ReSMA dell'Aeronautica Militare che, consolidata dall'amicizia e dalla stima reciproca, speriamo divenga tradizione di ogni campionato italiano.



"Bolle d'aria"

I soci fondatori

L'Associazione sportiva "Bolle d'aria" è nata a Roma nel settembre 2001 grazie all'idea e allo sforzo di un gruppo di piloti e di appasionati di volo aerostatico con lo scopo di promuovere la diffusione del volo in mongolfiera tra le nostre città con iniziative culturali e sportive.
L'organizzazione del Campionato Italiano di volo in mongolfiera nel 2001 a Terni e quest'anno a Narni rappresentano le prime due realizzazioni concrete promosse dall'associazione.

Per informazioni scrivere a bolle_daria@yahoo.it



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