"La nostra educazione e la nostra mentalità occidentale ci spingono a combattere per ottenere ciò che desideriamo, per determinare il nostro destino, per controllare le forze della Natura. Non c'è più spazio per il dubbio, per ciò che è sconosciuto o incomprensibile o sorprendente. Quale differenza con un volo in pallone! Fin dal decollo, il pilota avverte di entrare in un nuovo mondo fatto di intuizione, di umiltà e di rispetto verso il soffio dei venti. Non si tratta più di controllare la Natura ma di conoscerla, di avvicinarla per giocare con essa al di sopra delle nuvole".
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